Sarà anche vero che la classifica non è ancora connotata da situazioni irrimediabili. Sarà vero anche che le squadre sono di fatto tutte lì, in una manciata di punti a contendersi la salvezza in modo fitto e avvincente. Ma è vero anche che è tempo di reagire. La Vis ariano, dopo le polemiche e le recriminazioni deve rimettersi in corsa e cercare di ottenere il massimo dai prossimi impegni. La classifica, come dicevamo, non appare ancora irrimediabilmente compromessa. In coda perdono in tanti. Ed il dodici punti della Vis Ariano dopo il ko per 5 a 2 subito per mano della quarta forza del campionato, il Real Vico Equense, appaiono ancora sufficienti a restare l terzultimo posto, con Eclanese e Massa Lubrense sempre in coda a quota ove. Per l’Eclanese sconfitta pesante e preventivata contro la capolista Gragnano. Quattro a uno il risultato finale, con la squadra di Coppola che ormai vola quota trentatré, mettendo in chiaro che sarà lei la squadra da battere. Per l’Eclanese, dopo l’exploit di Ariano, nuovo ko, e punti che restano solo nove. Proprio come quelli del Massa Lubrense finito ko per due a uno contro il Campagna, che invece fa un bel balzo in avanti e, toccando quota 14, sopravanza l’Ariano ed il Sant’Antonio Abate. quest’ultima compagine ha pareggiato per due a due contro il Real Pontecagnano faiano, che dunque resta appaiato alla squadra costiera a quota tredici. A quota quattordici c’è anche la Palmese, che ha subito l’ennesima sconfitta stagionale per mano della terza forza del campionato. Il Sant’Agnello ha chiuso con il classico due a zero, segno di una gara controllata senza problemi. Poco più su troviamo il duo composto da Forza e Coraggio e Faiano, le due compagini si sono affrontate in uno scontro diretto che avrebbe potuto mettere fuori gioco una delle due squadre. Ed invece finisce uno a uno con le due formazioni che si attestano a quota quindici, con la Forza e Coraggio ormai in iena zona salvezza. Solo un pari per la Mariglianese contro il Valdiano. Uno a uno per un piccolo gradino in più risalito dalle due squadre che si trovano rispettivamente a quota 16 a 18. finisce male anche la trasferta dell’altra irpina, il San Tommaso, che cade sul campo della Scafatese, vittoriosa con il risultato di tre a uno. Il San Tommaso resta quinto, a quota venti, approfittando anche del riposo della Nocerina, che non si muove dai suoi diciannove punti. come accaduto anche l’anno scorso, la sensazione è che presto si registri una spaccatura betta della classifica, in un campionato che sta davvero per diventare a due velocità.
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