Si giocherà mercoledì 11 dicembre il derby tra Eclanese ed Ariano, saltato a causa del maltempo domenica scorsa. Una sfida che la squadra arianese avrebbe voluto giocare ad ogni costo per sfruttare la scia di coraggio ed entusiasmo determinatosi in seguito alla vittoria ritrovata dopo cinque ko consecutivi. Ed invece il cattivo tempo ha riproposto un motivo noto  soprattutto a Mirabella dove negli ultimi anni almeno una gara è sempre stata rinviata a causa delle pessime condizioni del terreno di gioco del Lando D’Elia, struttura che appare tra le più decorose della categoria, ma che andrebbe in qualche modo adeguata e rimodernata. Il terreno di gioco non drena e le abbondanti piogge cui la zona è soggetta nel periodo invernale sistematicamente causano problemi anche alla squadra di casa, che così non riesce a trovare la continuità necessaria ad organizzare un discorso salvezza efficace. Ritornando a quello che appare un rinvio deleterio un po’ per tutti, la squadra arianese dovrà affrontare la trasferta di Mirabella dopo soli tre giorni dalla disputa di una partita ostica e difficile come quella interna contro la Virtus Scafatese. Gara da affrontare con tutta la prudenza di questo mondo anche in relazione al possibile risultato. La Virtus scafatese continua infatti a viaggiare a mille in vetta alla classifica, dove il solo Angri riesce a tenere il passo. Ovvio che l’Ariano dovrà quantomeno provarci, ma non sarà  certamente una partita facile. La conseguenza è che, molto probabilmente, l’Ariano arriverà un po’ più stanco all’appuntamento con l’Eclanese, e tanto non giova ad una squadra che cerca disperatamente punti salvezza. Ovviamente questo discorso vale anche per l’Eclanese, che dal canto suo sarà impegnata in trasferta, domenica prossima, contro l’altra compagine di Scafati, quella Pro Scafatese considerata da tutti la vera portabandiera della città , in un impegno altrettanto difficile e gravoso. In altre parole, il maltempo di domenica, ed il rinvio della gara hanno causato sicuramente un danno alle due squadre che avrebbero voluto essere a mille per il derby e che invece dovranno fare gli straordinari per cercare di non cedere alla stanchezza.