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Gautieri e De Vito per rilanciare l'Avellino: si parte /VIDEO

Carmine Gautieri ha già diretto il suo primo allenamento da neotecnico dell’Avellino. L’allenatore scelto dalla dirigenza per raccogliere l’eredità di Braglia si è messo al lavoro di buona lena, per cercare innanzitutto di conoscere il gruppo che avrà a disposizione, quindi per cominciare ad inculcare la mentalità giusta per rispondere all’incarico pesantissimo conferitogli dalla dirigenza: vincere. Perché se fino a ieri c’erano solo supposizioni dettate dalle scelte operate, le dichiarazioni rese da D’Agostino, patron del club biancoverde, lasciano pochi spazi a dubbi. La rivoluzione, completata in meno di ventiquattr’ore, dall’esonero di Braglia e Di Somma, all’arrivo di Gautieri e De Vito, è stata dettata dalla convinzione che il campionato sia tutt’altro che chiuso. E che l’obiettivo di acciuffare il Bari in testa è ancora fattibile. Le modalità con cui è stato stilato il contratto lasciano pochi spazi a dubbi. Il nuovo allenatore resterà in sella fino a fine stagione, ma con l’opzione di un rinnovo in caso di promozione in serie B o raggiungimento della finale playoff. Il che, tradotto in termini concreti, vuol dire che il risultato sarà determinante per il futuro del nuovo allenatore. Discorso diverso per De Vito, con cui si è pianificato il lavoro su base biennale, segno evidente della fiducia riposta nel diesse, che in passato ha portato nomi importanti ad Avellino. La situazione si era fatta irreversibile, hanno chiarito dalla dirigenza, dopo che in tre partite erano stati conquistati solo tre punti ed erano stati persi due scontri diretti che avrebbero potuto imprimere la svolta definitiva alla stagione dei lupi. Da qui la decisione di cambiare tutto, assecondando anche un ambiente che era scontento delle prestazioni e dei risultati della squadra, cui evidentemente il quarto posto sta strettissimo per quelle che erano le ambizioni iniziali del club. Il primo banco di prova domani, contro la Fidelis Andria. Una gara che già prima della rivoluzione tecnica era impostante, ma che ora assume una valenza, se si può, anche superiore rispetto a qualche giorno fa. 

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