Un pareggio che conta molto più di quanto si possa pensare, quello conquistato dall’Avellino sul campo di una Reggina all’ultima spiaggia o quasi. Un pareggio che allunga la scia di imbattibilità dei biancoverdi. Ma che soprattutto consente alla squadra di Rastelli di restare, complice anche la sconfitta dell’Empoli, caduto a sorpresa in casa contro il Cittadella, di restare a soli tre punti dalla vetta, dove si insedia nuovamente e prepotentemente il Palermo. Il pari dell’Avellino è nato dall’ennesima grande prestazione dell’attaccante Galabinov, che ha trasformato il penalty del pareggio dopo che in apertura di match Di Michele aveva cercato di raffreddare i bollenti spiriti della formazione irpina. Una buona gara fatta di carattere e di voglia di restare agganciati al treno delle prime hanno consentito ai biancoverdi di rimediare ad una situazione che cominciava a farsi realmente difficile. Di fronte, come già accennato, c’era una squadra che si trova sempre più in acque agitate. Quella contro l’Avellino poteva essere la partita della svolta per la compagine reggina, che poi ha dovuto accontentarsi del pari, visto che per l’Avellino ci sono state anche possibilità di superare i padroni di casa. Il punto conquistato a Reggio Calabria ha consentito all’Avellino di mantenere la sua posizione di classifica inalterata. E soprattutto di non essere sopravanzata dalla squadra che attualmente è senza alcun dubbio la più in forma del campionato. Il Pescara viaggia a grandi passi verso le zone alte della classifica che sarà ovviamente oggetto di ulteriori ritocchi nel prossimo turno in programma domenica 29 dicembre. Sarà l’ultima gara dell’Avellino in casa, contro il Padova, per quella che potrebbe essere anche una giornata determinante sotto il profilo della graduatoria. Si gira la boa e le gerarchie della vetta potrebbero avere grandi sovvertimenti. C’è lo scontro diretto tra Pescara ed Empoli, mentre la capolista Palermo è chiamata alla complicata trasferta di Crotone. Sulla carta, dunque, un turno favorevole ai biancoverdi che, almeno stando alla teoria, potrebbero addirittura agganciare il Palermo in vetta. Fatti i debiti scongiuri ed agganciati i piedi saldamente al suolo, resta il dato che vede l’Avellino in corsa per il primato alla fine del girone di andata. Nessuno avrebbe forse scommesso in un risultato simile all’inizio della stagione. Ora i lupi, già archiviato il pari di ieri a Reggio Calabria, sono concentrati per chiudere in bellezza girone di andata e 2013.