Non è iniziato nel migliore dei modi il girone di ritorno dell’Avellino. A Novara nella scia della tradizione la squadra irpina esce a mani vuote da un incontro che avrebbe potuto sortire effetto migliore, sia nel gioco ch nel risultato. Avellino che non è stato capace di gestire il vantaggio che aveva pure conquistato con l’ormai solito Galabinov, capace di sbloccare il risultato e di portare avanti i suoi in una gara che aveva dato l’impressione di potere essere determinata e decisa proprio dall’occasione eventualmente presentatati con il vantaggio dell’una o dell’altra formazione. Ed invece gli uomini di Rastelli on riuscivano a tenere botta, e con il passare dei minuti l’azione del Novara si faceva sempre più insistente. Dopo i pareggio dei padroni di casa l’Avellino sembrava entrare in paura e così il Novara riusciva, con la tenacia e l’insistenza, a trovare a una manciata di minuti dalla fine del match il gol partita, quello che lascia immutata la classifica di biancoverdi. Un segnale che potrebbe fare alzare il livello di guardia quanto a concentrazione. Non certamente una sconfitta che possa però preoccupare più di tanto. Nel giorno in cui cade l’Avellino, infatti, non ci sono acuti in vetta. Il Palermo rallenta pareggiando in casa contro un volitivo Modena, mentre l’Empoli riesce a buttare al vanto, dopo essere passato in vantaggio, l’occasione per l’assalto deciso alla vetta, perdendo in pieno recupero contro la squadra che venerdì farà visita all’Avellino, il Latina, che sembra non fermarsi più. La quadra nerazzurra ha conquistato un successo che vale doppio posto che è giunto contro la seconda forza del campionato, in rimonta ed in pieno recupero. Elementi che danno indubbiamente la carica ad una squadra che all’improvviso si ritrova in zona play off, dove ritorna prepotentemente anche il lanciano, e dove rallenta invece il Pescara, sconfitto, anche stavolta in rimonta dalla Juve Stabia. Nelle zone alte bene il Cesena, mentre si inchiodano sullo zero a zero Crotone Siena nel posticipo. Con a classifica che dunque non muta più di tanto, la palla passa di nuovo nelle mani dei lupi. Che giocheranno venerdì sera, in anticipo, contro il Latina. Al partenio Lombardi i biancoverdi vogliono i tre punti per restare in alto, e, anche se solo per una notte, ed in attesa della disputa di tutti gli altri incontri, rimettersi a meno uno dalla capolista.
Commenta l'articolo