La Sidigas non riesce a sfatare il tabù. Il PalaPianella resta stregato per i lupi che non riescono a portare a casa la vittoria. Nuova sconfitta per i biancoverdi a Cantù, per una classifica che comincia a traballare seriamente. Una sconfitta che lascia amareggiato anche coach Sacripanti.“Brava Cantù, chiaro che quando arrivi punto a punto si può perdere – ha dichiarato il coach della squadra irpina -. Abbiamo avuto il canestro della vittoria ma, non ce l’abbiamo fatta. Bella gara dal punto di vista tecnico e tattico. Faccio i complimenti personali ad Abass. Ci ha messo in difficoltà e ha trovato punti da ogni parte del campo. Perdere così è frustrante siamo dispiaciuti – continua il coach – ci alleniamo bene durante la settimana poi vanifichiamo tutto con degli errori. Abbiamo perso troppi palloni, sei nell’ultimo quarto che ci hanno condannato. Sicuramente quella è stata la chiave della partita”. L’inizio del match è nel segno di Alex Acker che trascina la sua squadra verso il vantaggio che avrebbe contrassegnato il primo segmento di gara. Il primo quarto si chiude con il punteggio di 20 – 26. I brianzoli tornano in campo decisi a rimontare ma, ci pensa Buva e poi Veikalas ad arginare le loro aspirazioni. I lupi difendono, ma lasciano qualche extrapossesso di troppo, così alla lunga Cantù riesce a recuperare e a mettere la freccia. 44 a 42 al riposo. Dopo l’intervallo, Abass trova subito due punti, ma Buva risponde con otto punti di fila, che valgono l’ennesimo controsorpasso sul 46-50. Berggren interrompe il parziale della Sidigas, Heslip rimette Cantù sul -1 (51-52). La partita s’infiamma, Green dall’arco non sbaglia, ma Hasbrouck lo imita tenendo i biancoblu -3. Due triple di Veikalas e Green riallontanano la Sidigas, a 10’ dalla fine è 63-70. Il 30’ di gioco vede l’Avellino ancora protagonista, Buva segna 5 punti portando Avellino sul 63- 75. Cantù si rifà avanti con prepotenza, con le triple di Berggren e Abass. I lupi perdono palle e non trovano la via del canestro. Nunnally rompe il break negativo facendone due dalla lunetta, ma Cantù non molla. Berggren mette, nuovamente, tutto in pari. Nunnally perde palla e Abbass non perdona, 82-80. La Vitasnella serra le fila in difesa, mentre Leunen lascia la contesa per cinque falli: Sacripanti chiama la sospensione. Buva si prende la squadra sulle spalle e va a canestro. Avellino spreca un possesso d’oro, Abbass realizza da due e poi fa fallo su Buva. Mancano 6 secondi al termine palla da giocare per i biancoverdi, Veikalas sbaglia però, la tripla. Finisce 84-82.
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