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La Sidigas prova il colpaccio: domenica arriva Cantù

Vitucci contro il Cantù chiede ai suoi una grande prestazione per continuare a volare alto. Miglioramenti sensibili nella squadra si sono registrati nell’ultimo periodo, a testimonianza del fatto che il lavoro del gruppo sta producendo frutti importanti.

scandone basket

L’ultima vittoria ottenuta dalla Sidigas Scandone Avellino, contro Cimberio Varese rappresenta forse una delle migliori cose mostrate in questa stagione dalla squadra di un Vitucci finalmente soddisfatto appieno, e che ora vuole continuare sulla scia tracciata proprio in seguito alla conquista della vittoria contro Varese. L’ultima partita è stata condotta dall'inizio ed Avellino è riuscita a ribaltare la differenza canestri a proprio favore. Anche la valutazione complessiva, a fine gara, parlava abbastanza chiaro e Vitucci non ha potuto fare a meno di evidenziare di essere molto contento della prestazione dei biancoverdi. Probabilmente con la vittoria conquistata domenica si registra anche il definitivo cambiamento, tanto atteso e sollecitato dall’allenatore, sotto il punto di vista emotivo, mentale e psicologico. La sensazione è che la squadra abbia cambiato passo e atteggiamento: in campo si è vista molta più cooperazione ed attenzione e i risultati confermano l’impressione. Hayes  sta cogliendo l’occasione di poter giocare di più e ha sgombrato la testa da qualche dubbio tecnico-tattico. Per un ex Nba un periodo di adattamento è comprensibile, ma da qui in avanti sicuramente potrà dare qualcosa di importante. Biligha ha fatto vedere alcune cose buone, mentre Foster è un po’ indietro, ma in futuro darà  minuti importanti. Ora per Vitucci arriva una nuova gara casalinga nella quale dovrà cominciare anche a gestire la forte pressione che si sta innescando attorno alla sua squadra. Ovviamente le aspettative crescono giornata dopo giornata, ma si tratta di elementi tutto sommato positivi. Come sottolineato anche dallo stesso tecnico biancoverde, le vittorie aiutano ad essere più fiduciosi: è una catena che si autoricarica. La conseguenza è che dopo l’ultimo successo si cercherà di replicare e di farlo ancora una volta davanti al pubblico amico. Al Pala del Mauro arriva Cantù, squadra che corre a quota 26 staccata di due sole lunghezze dal duo di testa formato da Brindisi e Milano. Il sogno è quello di fare il colpaccio contro una delle squadre più forti del campionato, ed a quel punto sognare i play off non sarebbe più una cosa tanto strampalata.

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