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La Sidigas Scandone sconfitta di misura al Pala del Mauro

La Sidigas Scandone Avellino sconfitta di misura dai campioni d’Italia del Banco di Sardegna Sassari. Al pala del Mauro la squadra di Sacripanti, dopo una partenza lenta, tiene testa ai sardi fino alla fine, quando due errori in lunetta peseranno maledettamente sulla gara e sull’esito della partita.

scandone basket

La Sidigas ci prova fino alla fine ma non riesce a portare a casa la vittoria. Contro il Banco di Sardegna Sassari la gara si chiude sul punteggio di 88-90. Una sconfitta quella contro i campioni d’Italia, che arriva alla fine della miglior prestazione dell’anno per i lupi. Al termine del match i giocatori biancoverdi escono tra gli applausi. Sassari parte subito forte, difesa asfissiante (3 perse nei primi 3 minuti per i lupi), ritmo forsennato in attacco e presenza sotto i tabelloni (7 rimbalzi offensivi nel primo quarto) portano ad un preoccupante 5-21. La scossa viene dalla panchina: Veikalas, Blums ma ancora una volta, un ispirato Buva ricuciono lo strappo con un parziale di 21-2 a cavallo tra i due quarti. Inizia un punto a punto, con Avellino che accetta il ritmo di Sassari, ma è brava ad entrare in area e a fare la voce grossa a rimbalzo. Buva domina sotto i due tabelloni: chiude il primo tempo con 18 punti in 12 minuti tirando 7/9. La Scandone gira la boa di metà partita avanti di 2 (50-48). Nel secondo tempo la musica non cambia: ancora Buva (alla fine 29 punti per lui, nuovo massimo in Italia) e un Nunnally (21 con 5 rimbalzi) molto concreto e pulito portano Avellino in più occasioni sulla doppia cifra di vantaggio (69-59). Coach Sacripanti utilizza anche la match up che tanto male aveva fatto a Trento, per evitare di mettere in ritmo i tiratori sardi e per proteggere i suoi esterni nell’uno contro uno e il 75-69 di fine terzo quarto. La Dinamo ritorna grazie ad Eyenga che ricuce praticamente da solo fino al 77 pari a 5 dalla fine. Avellino continua a costruire buoni tiri, ma la lucidità va via via scemando, al contrario della voglia di lottare. La tripla che spacca definitivamente la partita è di Sacchetti che porta i suoi sull’87-89 con 11 secondi da giocare. Acker gioca sulla sirena la palla del sorpasso che, purtroppo, si spegne sul ferro, vanificando la vittoria, ma non la prestazione. Sacripanti nel post gara ha comunque esaltato la prestazione dei suoi giocatori, e, al di là della rabbia e rammarico per aver lasciato due punti sul campo l’allenatore biancoverde si è detto orgoglioso della squadra, che ha fatto cose importanti per restare in partita. Una squadra che ha lottato tanto, sia in difesa che in attacco. Alla fine però pesano gli episodi: avere sbagliato gli unici due tiri liberi, l’errore di Acker in chiusura di match, frenano la festa biancoverde. Il pubblico ha assistito a una buonissima gara, apprezzando la prestazione dei biancoverdi. Applausi alla fine del match nonostante la sconfitta.

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