Il grande cuore dei Lupi,oltre tutto e tutti. L’Avellino è in semifinale playoff per la conquista della serie A. ieri sera ne abbiamo viste di tutti i colori, assistito ad una gara che ha avuto sussulti incredibili ed inattesi. Ed ha consegnato alla fine la qualificazione dopo la fase dei supplementari. L’urlo liberatorio e la corsa di fine gara da parte del tecnico Rastelli sono la rappresentazione stessa della tensione che ha caratterizzato la gara contro lo Spezia, formazione che, giocando in casa, aveva il doppio risultato a disposizione. Per l’Avellino non c’era altro da far se non vincere. In questa folle formula dei playoff che di fatto costringe la squadra che parte con l’handicap di giocare in trasferta ad espugnare in gara secca lo stadio avversario, l’Avellino ha tirato fuori il suo orgoglio, la propria voglia di andare avanti e la cattiveria agonistica necessaria a fare gol alla prima vera occasione. Il destino ha voluto che fosse Zito a sbloccare il match. Non una prima punta, non uno di quelli che fino ad ora hanno suonato la carica in attacco. Un esterno di fascia che tanto bene ha fatto in stagione. Proprio lui. La festa era però destinata a frenare quando, un manciata di secondi più tardi Arini si vedeva sventolare da un eccessivamente fiscale arbitro Gavillucci il secondo giallo, e lasciava la sua squadra in inferiorità numerica per un tempo intero. La superiorità numerica si sarebbe poi dimostrata molto più lunga del previsto, visto il protrarsi della gara ai supplementari, dopo che Brezovec aveva sistemato le cose siglando il gol del pareggio. Ma  nei supplementari spuntava dal cilindro la carta segreta di Rastelli. Comi gelava il Picco di La Spezia, siglano il gol del nuovo vantaggio biancoverde e di fatto consegnando ai biancoverdi una serata da errori. In dieci contro undici per l’equivalente di una partita intera l’Avellino riesce a mettere ko uno Spezia che aveva dato a tratti anche l’impressione di poterla spuntare. Alla squadra ligure alla fine di supplementari sarebbe bastato anche il semplice pareggio per passare. I lupi però avevano voglia di compiere una grande impresa, e ci sono riusciti appieno. Venerdì sera al partenio Lombardi c’è l’appuntamento con la semifinale di andata contro il Bologna. Subito corsa la biglietto, ovviamente, dopo lo spettacolo offerto dai tifosi biancoverdi anche a La Spezia. Nell’altra semifinale che si giocherà venerdì alle ore 18,00 il Vicenza andrà a fare visita al Pescara, che ha eliminato il Perugia, battendo gli umbri per due a uno.