La Vis Ariano è viva e può dimostrarlo fin dalla prossima gara. Le parole, finalmente, sono quelle dell’allenatore della squadra biancoazzurra, Gerardo Del Vecchio che rompe il silenzio stampa proclamato dalla società, e che per la verità è stato poco apprezzato da addetti ai lavori e tifosi. La società aveva deciso nel momento di crisi di cucirsi la bocca, salvo poi, e senza alcuna comunicazione ufficiale, decidere di interromperlo. Il fatto importante è aver ricominciato a comunicare con l’esterno, segno questo che evidentemente si sta ritrovando la fiducia che sembrava persa fino ad un paio di settimane fa. Certamente la situazione in casa Ariano non è delle migliori. Il tecnico del Vecchio è ben consapevole che gestire un fardello di ben cinque sconfitte consecutive non è fatto semplice. Ma sa anche bene che ad Angri, forse per la prima volta nell’arco di un mese, la squadra ha eseguito perfettamente il proprio compito, ed ha anche sfiorato l’impresa di conquistare punti contro la seconda in classifica, una delle favorite alla promozione. Adesso però bisogna anche raccogliere punti. Perché è vero che quando c’è la prestazione positiva, prima o poi il risultato arriverà. Ma è vero anche che bisogna subito concretizzare altrimenti si rischia che il ritardo che va accumulandosi diviene difficilmente recuperabile. Sotto questo aspetto una mano alla Vis Ariano potrebbe arrivare dal calendario, che per domenica prossima propone la sfida casalinga contro il Calpazio, squadra ultima in classifica con quattro punti. E’ ovvio che di fronte ad una simile opportunità sia vietato sbagliare nel modo più assoluto. L’Ariano non ha alternative per l’incontro di dimentica. Per allontanare la crisi c’è a disposizione soltanto la vittoria. Senza i tre punti contro il fanalino di coda diventa difficile ogni discorso, anche se il campionato è ancora molto lungo e le possibilità di ripresa sono intatte. Nel frattempo però Del Vecchio spinge i suoi a crederci fino in fondo. E dopo la bella prestazione di Angri, spera di cominciare a raccogliere nuovamente qualche punto.