Il comunicato della Vis Ariano ha spiazzato un po’ tutti. L’annuncio della presentazione della domanda di ripescaggio, accompagnato da quello relativo all’accordo raggiunto con il tecnico Marinaccio per la prossima stagione agonistica rappresentano il colpo che nessuno si aspettava. Ricordiamo ancora le parole che si erano sentite nell’immediato dopo campionato, culminato con la retrocessione della squadra nel campionato di Promozione. Si vociferava che addirittura la squadra intendesse rinunciare all’iscrizione al campionato di Promozione, per ripartire dalla prima, se non dalla seconda categoria. Ed invece nulla di tutto questo avverrà. Perché con la presentazione della domanda di ripescaggio la Vis Ariano risulta ufficialmente iscritta al campionato di Promozione, nel quale, dunque, affronterà il Real Ariano. L’aspetto più bizzarro è che il Real si ritroverà, potremo dire, a disputare il derby contro se stesso. Il progetto della Vis Ariano prevede l’accordo con il tecnico che ha guidato il Real in Promozione, Marinaccio, con il suo vice Della Paolera, e soprattutto il trasferimento in massa di un gruppo di giocatori che verrebbero messi un po’ da parte nel progetto del nuovo direttore sportivo e del nuovo allenatore. In altre parole, sembra che la società neopromossa abbia ambizioni importanti. Surro, dopo l’esperienza al Grotta, potrebbe portare sul Tricolle l’allenatore Casale, e con lui il gruppo di calciatori che hanno condotto il Grotta alla disputa della finale playoff nella passata stagione. Il che vorrebbe dire, in un certo qual modo, smantellare la squadra arianese che ha vinto il campionato di Prima Categoria. La conseguenza è che molti di quei giocatori sarebbero senza squadra, e a questo punto è scattata l’idea della Vis, ovvero aprire le porte a tutto il gruppo che ha conquistato anche il cuore dei tifosi con una promozione storica, e la disputa di un campionato di alto profilo. Il Real Ariano si trasferirebbe così in massa nella Vis, integrando una rosa che andrebbe ad essere sempre più composta da arianesi doc. l’idea piace re potrebbe sposarsi appieno con le ambizioni nutrire proprio da Marinaccio, che da tempo propugna l’idea della formazione di una società forte e unitaria, composta da gente locale, ed in grado soprattutto di valorizzare le forze calcistiche del Tricolle, nelle quali kl’allenatore ha sempre creduto. In attesa di conoscere il pensiero di questa vicenda anche da parte dell’altro club arianese, cresce l’attesa e la curiosità.
Commenta l'articolo