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La Vis non supera la crisi: sconfitta sul campo di Angri

Quinta sconfitta consecutiva in campionato per la Vis Ariano, che lascia l’intera posta in palio all’Angri, all’esito di una gara persa con il risultato minimo. Uno a zero il finale, e considerata la forza dell’avversario la sconfitta di misura rappresenta uno spunto di speranza da cui ripartire. In coda muovono piccoli passi tutte le pretendenti alla salvezza, mentre la capolista continua a non perdere un colpo.

via ariano del vecchio

Come da pronostico la Vis Ariano esce sconfitta dal campo di Angri, dove la compagine di Del Vecchio mostra però di potere davvero riprendersi in fretta. Dopo un primo tempo chiuso a reti inviolate la squadra arianese ha subito un ko di misura perdendo per uno a zero, così dimostrando di avere ancora vitalità e di non avere ancora issato bandiera bianca. Prestazione di buon livello, dunque, per la compagine del Tricolle, che ora però, con la quinta sconfitta consecutiva subita in campionato, accumula un passivo tale da essere a piè pari in zona play out. Per l’Angri invece continua la scalata in vetta alla classifica, dove resta staccato di un punto dalla capolista Virtus Scafatese. Gli otto punti della Vis Ariano fanno il paio con quelli del Sant’Antonio Abate, che ha strappato un punto, che ha consentito l’aggancio all’Ariano, sul campo dell’Eclanese. Anche per l’altra irpina non è un periodo felice, se si considera che i gialloblù viaggiano a quota dieci, poco più su dell’Ariano e di pochissimo fuori dalla zona play out. Sotto alla coppia formata dall’Ariano e del Sant’Antonio Abate ci sono solo due squadre. Si tratta del Massa Lubrense, con sette punti e del Calpazio, fanalino di coda con sette. Per quest’ultima squadra segnali di lieve ripresa nel punto conquistato in casa contro il Poseidon, che tiene dunque il passo dell’Eclanese con cui staziona a pari punti, a quota dieci. Il Massa Lubrense  deve invece cedere il passo alla nuova terza forza del campionato,. La Libertas Stabia di Maurizio Coppola, che, domenica dopo domenica, sta scalando la graduatoria ed ora si trova appunto sul podio a quota 21. Non tiene il passo la Pro Scafatese, che, a sorpresa, lascia l’intera posta in palio alla Palmese, che in due giornate ha fatto più punti di quanti ne avesse collezionato in otto giornate, balzando a quota 11 ed allontanando la zona play out in cui si trovava prima della trasferta vincente di Ariano. Avrebbe potuto fare meglio in zone alte anche la Sarnese, che cede appunto il terzo posto alla Libertas Stabia, dopo il pari sul campo del Faiano. Tre a tre il risultato e la squadra di Sarno attestata al quarto posto a quota 20. Per il Faiano un altro punto che fa raggiungere quota tredici in zona media di classifica. Non cambia passo la capolista Virtus Scafatese che resta in vetta dopo il tre a zero rifilato alla Mariglianese, mentre finiscono in parità le sfide tra Calpazio e Poseidon, uno a uno, e Cicciano e sant’Agnello, a reti inviolate. Resta sempre ultimo ma con un punto in più il Calpazio, mentre il Ciccano si avvicina alla zona salvezza.

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