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La Vis sprofonda nel silenzio, tifosi in attesa di una dichiarazione

Dopo la retrocessione la società della Vis Ariano è sprofondata in un perdurante silenzio, che comincia a far spazientire i tifosi, già delusi per il ritorno in Promozione della squadra. Non si sa quali sono le intenzioni del club per la prossima stagione da giocare in Promozione. Né si ha idea di cosa sarà di molti giocatori che hanno richieste dal massimo torneo regionale. 

vis ariano

La Vis Ariano dopo la retrocessione ha scelto la strada del silenzio. C’era attesa per un comunicato, una dichiarazione, qualcosa che servisse ai tifosi a parme trarsi con il futuro prossimo della realtà calcistica del tricolle. Ed invece nulla: la società, o quel che ne resta, tace. Troppo pesante il colpo incassato dopo la retrocessione. Evidentemente adesso si staranno tirando le somme prima di rimettersi in moto e programmare il prossimo campionato di Promozione. Restano tantissimi gli interrogativi tra i tifosi. Il più grande e principale resta uno: la programmazione per la prossima stagione sarà tale da consentire di puntare all’immediato ritorno in Eccellenza o si giocherà solo per permanere nella categoria minore? Difficile dirlo oggi. La programmazione della società, come avviata quest’anno, suggerirebbe una strada improntata alla moderazione e alla crescita graduale. L’avere puntato su un grippo giovane ed inesperto, per certi versi, ha lasciato intender a tutti che l’Ariano voleva investire sui ragazzi per fare crescere un gruppo, in modo da presentarsi tra qualche anno, ad appuntamenti importanti con una squadra solida e coesa. Ovviamente questa progettualità potrebbe proseguire anche in Promozione. Ed anzi, come molti avevano detto, trattandosi di un gruppo inesperto per l’Eccellenza, la crescita sportiva e mana dei ragazzi di Del Vecchio troverebbe la giusta collocazione proprio nel campionato di Promozione, con la speranza di potere poi da lì spiccare il volo. Ma è più che scontato che in questo modo l’Ariano sia destinato a perdere pezzi. Non tutti saranno infatti disposti a giocare in promozione. Qualcuno potrebbe avere addirittura l’agenda già stracolma di richieste di squadre che militano o lo faranno a breve, nel massimo torneo regionale. Non sarebbe quindi una meraviglia, se tanti dovessero dire addio alla maglia biancoazzurra. A meno che la società non sarà tanto brava da esporre un progetto vincente e serio,e tanto sia ai propri tesserati che ai tifosi. Che aspettando lumi da parte di chi nelle prossime annate dovrebbe continuare a guidare la compagine sotto il profilo societario.

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