La Sidigas non riesce a sopperire la mancanza del playmaker. La dimostrazione è arrivata nel weekend, contro una Bologna determinata e combattiva. Il risultato è l’ennesima sconfitta, stavolta maturata all’Unipol Arena. La gara di Bologna è stata caratterizzata da qualche errore di troppo per entrambe le squadre. Avellino cercava di tenere il passo dei felsinei, ma il primo quarto si chiudeva con il punteggio di 19-11. Il secondo quarto si apriva con una tripla di Odom. Avellino soffriva l’intensità difensiva bianconera, e non riusciva a penetrare l’area. Buva addirittura triplicato nella marcatura e non riusciva ad essere incisivo. Blums provava a rompere l’andamento della gara ma, non svegliava i suoi che crollavano a -18. Avellino faceva fatica sotto canestro. Il primo tempo terminava con il punteggio di 45-31. La musica non cambiava nel terzo quarto. L’ultimo riposo vedeva infatti Bologna Avanti sul risultato di 60-51. Gli ultimi 10’ iniziavano all’insegna di Buva, il croato biancoverde realizzava 4 punti nel primo minuto di gioco portando i suoi sotto, 60-55. Rispondeva però Williams che recuperava un rimbalzo e andava a canestro. Bologna dominava a rimbalzo offensivo e archiviava con Pittman la pratica Avellino. La sirena sanciva l’81 a 66 finale per le Vu Nere che raggiungono in classifica i biancoverdi a quota 6. Questo il commento di coach Sacripanti nel post gara contro Bologna: “Questa sera abbiamo regalato troppe palle perse, avremmo dovuto proteggerle meglio e nei primi venti minuti siamo stati debolissimi nell’uno contro uno regalando appoggi e situazioni per i loro tiratori. Il nostro solito gioco si è visto di meno anche per una partita incolore da parte dei nostri lunghi. Malgrado questo non abbiamo mai mollato siamo arrivati anche sul -5. Per noi è stata una settimana strana. Anche sotto il profilo dell’atletismo non siamo stati reattivi. Nel secondo tempo ci abbiamo provato a raddrizzare la partita. Avremmo dovuto essere più cinici nel momento clou. Il mercato? Speriamo di riuscire a concretizzare qualcosa già per la partita di Varese. Questa è la mia grande speranza. Ci stiamo provando in tanti modi ma il mercato non è così facile. Pensavamo di aver chiuso con un giocatore e poi non è arrivato. Stiamo facendo un lavoro capillare e speriamo di risolvere a breve”. La speranza dei tifosi è che la squadra reagisca allo stato di cose. Altrimenti potrebbe essere troppo tardi.