GSA PALLAVOLO ARIANO-CENTRO ESTER 3-1
(25-19,25-12,18-25,26-24)
GSA ARIANO: Del Grosso, Filomena, Grasso, Graziosi, Modestino, Perruccio, Romano, Santosuosso, Senape, Vecchiolla, Vietri, Ferrantino, Vitillo All. R. Checa
Da diverse giornate il GSA ARIANO si era espresso a buoni livelli con positive prestazioni senza, comunque, riuscire a conquistare una vittoria.
Domenica con il Centro Ester, le ragazze di Mr. Checa sono riuscite a vincere il match per 3 a 1. Successo importante che rilancia le possibilità delle arianesi in prospettiva salvezza e fa ritornare sorriso ed ottimismo nel team bianco-rosso.
Il GSA Ariano schiera per la prima volta nella stagione la migliore formazione, modulo 4-2 con M. Filomena e S. Senape in diagonale , D. Modestino e V. Romano centrali , R. Santosuosso e M. Grasso sulle bande e la giovanissima M. E. Vitillo nel ruolo di libero.
Partono con sicurezza le ufitane che reggono bene il confronto grazie ad un cambio palla regolare per un equilibrio nel punteggio fino al 12-12. Una buona lettura a muro permette di chiudere l’attacco delle napoletane che subiscono il break delle locali e le costringono a due time-out sul 12-16 e sul 14-19.
Il collettivo di Mr. Checa si esprime bene in tutte le fasi di gioco ed il set è archiviato 25-19
Il secondo parziale è un capolavoro delle ragazze irpine, grande pressione al servizio e positiva ricostruzione creano un solco 8-0, 20-6, per un conclusivo 25-12. In questa fase il GSA è spettacolare, tutta la squadra gioca senza sbavature e sugli spalti si vede un ritrovato entusiasmo . La continuità nel rendimento, quest’anno, non è la caratteristica dominante delle ufitane, nel terzo set un calo di concentrazione e la ritrovata vena di attacco napoletano concorrono a subire nel punteggio e concedere il set alle ospiti 18-25.
Ultima parte della partita con continui cambi di fronte, dopo un sostanziale equilibrio il GSA allunga fino al 12-6, con un vantaggio rassicurante tutto sembrava avviarsi ad una facile conclusione ma il Centro Ester con la schiacciatrice Puglisi rimette in discussione il risultato. Sul 21 pari l’esito del set diventa incerto, l’ingresso di A. Del Grosso e T. Ferrantino crea maggiore solidità in ricezione, costruzione e difesa per le padroni di casa. Sul 24 pari la maggiore lucidità premia il GSA che chiude 26-24 e si aggiudica meritatamente la gara per 3 a 1.
SERIE D MASCHILE
GSA ARIANO 4 GSA ARIANO –PRIMO NOLA 0-3
(15-25,16-25,20-25)
GSA ARIANO: CASO M.,CASOR,CEFARIELLO, DOTOLO, FARISCO, GUARDABASCIO, LA LUNA, ROVIELLO, SANTOSUOSSO, SANTUORO, FILOMENO, MEMOLI. Dopo due vittorie consecutive ottenute in trasferta, arriva uno stop casalingo contro una delle big del torneo. Non è bastato il sostegno del pubblico a spingere i biancorossi del Tricolle verso il successo. Era necessario esprimersi al massimo delle possibilità per poter sperare in un risultato positivo ma i giovani arianesi hanno sofferto a dismisura i quotati avversari candidati alla vittoria finale di questo campionato. Primo set in equilibrio fino al 7 pari poi il servizio in salto avversario crea grandi problemi alla ricezione arianese. Due time out sul 7-10 e 9-16 non servono a scuotere i biancorossi locali, l’andamento del parziale è segnato ed il gioco si chiude a favore dei nolani. La situazione non cambia nel secondo set con gli arianesi sotto 9-15, 9-20, l’ingresso di A. Roviello porta vigore e nuove energie alla squadra che si mette in luce in attacco impensierendo gli avversari. Il vantaggio dei bruniani è notevole ed anche questa fase si conclude 16-25 a loro favore. Nell’ultima fase della partita il confronto tra le due squadre si esprime a pari livello con il GSA che riesce anche a realizzare un buon vantaggio 15-10 . A questo punto viene fuori l’esperienza del Nola che grazie ad attaccanti che hanno militato in serie B riesce a recuperare e vincere il set per 25-20. Un 3 a 0 che lascia amareggiati per l’ atteggiamento rinunciatario della formazione arianese che adesso è attesa ad una rapida ripresa per poter affrontare in modo brillante le prossime delicate gare . Questi ragazzi hanno capito a loro spese “il buon legname non cresce facilmente: più forte è il vento più l’albero cresce robusto”.
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