Una sconfitta sonora e pesantissima, quella rimediata nel’ultima partita del 2013 dalla Sidigas Scandone Avellino a Milano. 94 a 58 il risultato finale di una gara nella quale la squadra di Vitucci non è praticamente mai scesa realmente in campo. Già alla fine del primo quarto si aera avuta la sensazione che quella di Milano sarebbe stata una gara difficile,. Il parziale diceva già più cinque per i padroni di casa, che chiudevano sul 23-18. Il divario cresceva alla pausa lunga, alla quale le due squadre arrivavano sul 36-28. Determinante per il ko risultava però il terzo quarto, nel quale si registrava l’allungo decisivo di Milano che si portava sul 64-49. Quindici punti che inchiodavano la squadra di Vitucci al risultato. I biancoverdi non riuscivano a reagire, e forse, come emerso anche dall’analisi compiuta dal coach irpino a fine gara, il risultato era frutto anche di altri fattori. A causa dell’assenza dei play i giocatori in mezzo al campo sono partiti sfiduciati. Solo dalla metà del primo quarto i meccanismi hanno funzionato un po’ più secondo le aspettative di Vitucci e la squadra ha girato un po’ meglio. Sicuramente le assenze di Lakovic e le non perfette condizioni di Spinelli hanno cambiato molto l’esito della gara. E’ toccato a Cavaliero giocare tanto da playmaker. Ma il suo adattamento nel ruolo ha comportato, come conseguenza negativa, la sua perdita di efficacia al tiro, e questo fattore nell’ultimo quarto è stato accusato del tutto dalla economia di gioco della squadra. C’è comunque da dire che Milano è parsa troppo di alto spessore e per la Scandone. Troppo elevato il divario tra le due squadre. La sconfitta subita nell’ultima gara del 2013 non deve comunque demotivare la squadra biancoverde. Come ha detto Vitucci subito dopo la gara, bisogna essere sani, completi e crederci. Ed il rammarico di Vitucci è proprio quello legato alla mancanza di spirito della squadra che contro Milano non ha mai creduto veramente di potere quantomeno restare in partita il più a lungo possibile. Infine, per quanto riguarda gli infortuni, Lakovic lamenta problemi ai tendini che, nelle partite ravvicinate, accusa maggiormente. La sua qualità di gioco era migliorata nelle ultime due partite ma, avendo giocato 3 giorni fa, non ce l'ha fatta . sicuramente anche lui, come il resto della squadra, si rifarà alla prossima gara.
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