In attesa del recupero della gara non disputata domenica scorsa contro il Baiano, la Vis Ariano guarda avanti e cerca di preparare al meglio il prossimo impegno, che la vedrà in campo contro la Virtus Avellino. Dopo tre successi consecutivi, ottenuti sin dal momento del suo arrivo, mister Spica ha conosciuto il dispiacere di perdere una gara contro il Solofra. La squadra biancoazzurra ha poi osservato un turno di stop forzato causato dalla neve. Ed ora ritorna alla caria con un impegno piuttosto complicato con la Virtus Avellino. La squadra del capoluogo nel girone di andata riuscì incredibilmente a ribaltare a proprio favore il match del Renzulli, dopo che per l’Ariano era andato in gol Memoli. Da allora sono cambiate molte cose, a cominciare dagli allenatori che siedono sulle rispettive panchine. Gli esoneri di Marinaccio e Montanile hanno fatto cambiare fisionomia tattica alle due compagini. On conseguente piccola rivoluzione anche nella rosa, che dall’una e dall’altra parte presenta qualche novità. La Virtus Avellino, complici anche i rinvii delle gare che dovranno essere recuperate, si trova ad oggi in una invidiabile posizione di classifica. agganciata la Virtus Goti a quota 25, ovvero la quota che rappresenta la soglia di accesso alla zona playoff. In attesa del recupero della gara proprio della Virtus Goti, la squadra avellinese si gode il momento di gloria, proprio come l’Ariano, che dopo mesi ha messo la testa fuori dalla zona playout, ed ora, a quota 18, sogna un ulteriore passo in avanti, e, sempre in attesa del recupero del match rinviato domenica, spera che possa compiere quel passo definitivo in grado di allontanarla dalla zona rossa. Con le motivazioni che le due squadre presentano, quella di domenica si preannuncia una bella sfida, un derby intenso e combattuto, nel quale ovviamente nessuno cederà nulla all’avversario. Sarà interessante vedere come arriva l’Ariano a questa sfida, posto che la squadra del Tricolle non ha praticamente potuto mantenere né il ritmo partita, né quello degli allenamenti, il cui programma è stato sconvolto dalla neve che ha reso impraticabile per giorni e giorni lo stadio Renzulli. La risposta potrà arrivare solo dal campo.