Paradossalmente, la speranza è che ci siano il minor numero di derby possibili in Promozione, almeno per quel che riguarda le squadre territorialmente molto vicine, come Vis Ariano, Real Ariano, Grottaminarda e Mirabella Eclano. Perché significherebbe che almeno una di queste realtà avrebbe fruito del ripescaggio. Il Grotta, in particolare, dopo avere gettato alle ortiche la possibilità di incamminarsi verso l’Eccellenza, ed aver perso la finalissima davanti al pubblico amico, sembra pronta a depositare presso la FIGC Campania la domanda di ammissione per il salto di categoria. La valutazione da parte della società ufitana resta legata strettamente ai programmi, che rispondono soprattutto alle esigenze economiche di una piazza importante e che deve programmare bene l’immediato futuro. Da alcune indiscrezioni sembra che alcuni imprenditori che avevano sostenuto il progetto dell’anno scorso abbiano deciso i mollare ed abbandonare la società. In questo caso, andandosi incontro ad un ridimensionamento potrebbe essere scartata l’ipotesi della domanda di ripescaggio, e si punterebbe deciso sull’allestimento di una squadra in grado di migliorarsi rispetto all’anno scorso. L’obiettivo resta quello di operare il salto di categoria, ma tale meta è accompagnata dalla consapevolezza di volere e dovere fare i passi secondo le reali possibilità di gestione nel campionato. In altre parole, per evitare di ripetere l’errore della Vis Ariano, ripescata e catapultata in n campionato per il quale non era attrezzata, il Grotta preferirà giocare un altro campionato di Promozione e crescere ancora come organico e come società, prima di approdare in un campionato da affrontare però con maturità, consapevolezza e giusti mezzi. La scelta in tal senso sarebbe da appoggiare e non da condannare, perché l’illusione del ripescaggio potrebbe determinare poi, in caso di fallimento del progetto,. Grande delusione nei tifosi e innescare l’allontanamento degli stessi dalla passione calcistica. Gran parte del futuro del grotta si deciderà a breve, quando la società dovrà sedersi ad un tavolo anche con l’allenatore Casale. Sembra che le parti siano al momento distanti per un rinnovo della collaborazione. Casale vorrebbe garanzie sul potenziamento della squadra, mentre la società come detto vuole comprendere bene i limiti entro cui muoversi. Le parti in questo modo restano in stand by e non si esclude che nelle prossime settimane possa esserci un avvicinamento decisivo o un allontanamento definitivo.