E’ quasi tutto pronto per la disputa del match tra la Vis Ariano ed il Real Vico Equense. E sarà una prima particolarissima domenica, quella che ci si appresta a vivere in casa Ariano, che cambia, anzi se vogliamo rivoluziona, la politica dei prezzi di ingresso allo stadio. La voglia di vedere il Renzulli sempre pieno di gente, accompagnata da qualche francamente sterile polemica su un presunto caro biglietti, hanno indotto la società ad adottare una decisione: non ci sarà più un prezzo stabilito, che fino all’ultima apparizione casalinga era di cinque euro, per assistere alle gare della Vis Ariano, ma l’ingresso sarà a sottoscrizione libera. Non ci sarà l’esonero dal pagare una somma, ma questa sarà determinata direttamente da parte del tifoso, che dunque potrà contribuire come meglio crede. Ovviamente si tratta di una rivoluzione completa nella politica dei prezzi per le gare, che comporterà una serie di decisioni correlate, come quella, ad esempio, di non rilasciare accrediti, se non agli operatori ed ai giornalisti. In altre parole, nella politica prescelta dalla Vis Ariano scompariranno gli ingressi di cortesia, ma ci sarà la possibilità di assistere alla gara spendendo davvero pochi spiccioli. La società aveva notato una sorta di anomalia durante le gare: gli spalti si presentavano scarsamente popolati all’inizio delle partite, per poi riempirsi nel secondo tempo, quando i cancelli venivano aperti. Ed allora, per far sì che la squadra sia affiancata dai propri tifosi sin dall’inizio della partita, si è scelta questa strada. La società dunque invita a gran voce i tifosi ad essere presenti allo stadio sin da fischio d’inizio, evidenziando che anche un solo euro può essere importante per una società, che, come noto continua a sperare invano nell’apporto da parte di qualche imprenditore che si propone ciclicamente all’attenzione mediatica come possibile investitore, salvo poi fare il consueto passo indietro. Ed allora il club del Tricolle cerca in tutti i modi di fare il possibile per coniugare la voglia di vedere tanta gente allo stadio con la necessità di fare cassa in qualche modo. Resta libero l’ingresso per i ragazzi fino a quattordici anni e per le donne di qualsiasi età. A questo punto non ci sono più scuse. Il Renzulli non si potrà disertare.
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