Nona vittoria consecutiva per la Sidigas che ha battuto in casa l’Acqua Vitasnella Cantù con il punteggio di 81-77, continuando a scalare la classifica. I biancoverdi hanno mandato cinque giocatori in doppia cifra con Ragland e Leunen mattatori di giornata. Nei primi minuti gara in grande equilibrio con canestri da una parte e dall’altra con Ragland ed Abass a fare la voce grossa. Poi pian piano la squadra irpina ha messo le cose in chiaro, prendendo il largo, prima di un finale thriller, nel quale si sono riaffacciate le paure della gara di andata. Avellino capace però di reggere l’urto del ritorno dei cantuvini, fino a portare a casa l’intero bottino in palio. Questo il commento di Pino Sacripanti al termine della partita: “E’ stata una partita ostica e lo avevo previsto. Cantù ha un potenziale offensivo di primissimo ordine e può ancora dire la sua. Johnson ha fatto quello che ha voluto ma non perché lo abbiamo sottovalutato ma perché è stato bravo. E’ stata una mia scelta arginare le vere forze di Cantù (Heslip e Abass) e lasciare più spazio a lui”. Effettivamente Sacripanti aveva messo tutti in guardia, affermando alla vigilia che se Cantù fosse partito con questa squadra attualmente sarebbe tra le prime quattro del campionato. poi con riguardo al match di domenica il coach biancoverde ha sottolineato: “E’ stata una bella partita, l’abbiamo dominata sempre, devo fare i complimenti ai ragazzi per i tiri che hanno saputo prendersi e per le scelte. Veniamo da due settimane molto difficili, per i molti infortuni e i 4 punti raccolti contro Sassari e Cantù ci lanciano verso i play off”. Per Sacripanti quella di domenica è stata una gara particolare, perché giocata contro la sua ex squadra. Tante emozioni, ma testa solo all’Avellino. Così il tecnico biancoverde: “Per me giocare contro Cantù è sempre un’emozione. Sono contento per l’affetto che mi hanno mostrato i miei ex tifosi ma, sono ancora più contento per la vicinanza del pubblico di Avellino. Se penso da dove siamo partiti mi vengono i brividi. A livello di partecipazione la gente ci sta riconoscendo tutto il lavoro che stiamo facendo. Il fattore campo è importantissimo. Vincere in casa è fondamentale e il pubblico è un valore aggiunto”. Ora subito testa alla trasferta di Brindisi in programma lunedì prossimo, con gli avversari che proprio come Avellino sono reduci da un successo in campionato, contro Pesaro.