L’Avellino resta tra la gente. Come accaduto anche in passato il massimo dirigente della squadra biancoverde vuole stare a contatto diretto con chi sostiene quotidianamente la squadra e lo fa, come sempre senza troppi fronzoli. Il presidente Walter Taccone parteciperà la prossima settimana a diversi incontri con i tifosi in provincia di Avellino. Sarà l’occasione per dialogare a tutto tondo con i sostenitori biancoverdi su un ventaglio di tematiche, con l’obiettivo di cementare sempre di più il rapporto tra società e i supporters. Lunedì 29 giugno il presidente sarà a Montella, dalle ore 17:30, presso il Club “Adriano Lombardi”, in piazza Bartoli. Martedì 30 giugno, alle ore 18:30, il patron biancoverde incontrerà i tifosi del montorese, dell’hinterland e della Valle dell’Irno che si raduneranno presso il locale bar, pizzeria “Civico 1912” di Banzano di Montoro, in via Nuova. Mercoledì 1 luglio, infine, sarà il club “Gianpietro Tagliaferri” di Altavilla Irpina, in via Fratelli Severini, ad accogliere il presidente Taccone, alle ore 17:30. certamente si parlerà della gestione futura della squadra, sia in termini di obiettivi che di materiale condotta economica della società. Al centro dell’attenzione, visto il periodo, potrebbero esserci le scelte di mercato e quella del tecnico Tesser. Sicuramente i tifosi vorranno sapere qualcosa in più sul rapporto bruscamente interrottosi con Rastelli e sull’arrivo del nuovo allenatore. Ma Potrebbe essere argomento di discussione anche la questione stadio e l’adeguamento della Curva Nord agli standard di sicurezza che potrebbero decretarne l’agibilità, e, quindi, la riapertura. Il presidente Taccone affronterà certamente la questione legata allo scandalo di Catania. Il calcio della serie B trema di fronte  quelle che sembrano essere una serie di combine. Anche il nome dell’Avellino era venuto fuori nelle prime battute della diffusione della notizia. Catania Avellino nel mirino degli investigatori. Ma sembra che la cosa sia nettamente ridimensionata e i lupi non siano coinvolti nell’inchiesta. Insomma, quelli con Taccone dovrebbero essere incontri a trecentosessanta gradi, destinati a cementare quella unità di intenti tra società e tifosi, e soprattutto a confermare l’umiltà con la quale il presidente Taccone svolge la sua funzione di massimo dirigente di una squadra di calcio, partendo dal confronto con chi di calcio, inteso come pura passione, vive quotidianamente.