Il Grotta frena in casa e perde l’occasione di agguantare la terza posizione dopo il ko subito a sorpresa dall’Eclanese contro la Bisaccese, tra le mura amiche. La squadra giallorossa ha mostrato evidenti limiti contro un Ariano ordinato e fortunato che in pratica ha capitalizzato al massimo le uniche due occasioni capitate agli attaccanti biancoazzurri. Grotta sfortunato e poco cinico sotto misura, come testimonia il conto delle occasioni da rete sprecate da Tranfa, anche grazie alla complicità di un ottimo Florio, reattivo e mai distratto sulle conclusioni del Grotta. Per l’Ariano tre punti importantissimi in chiave salvezza. La cronaca. Una lunga fase di studio carrate rizza l’inizio del match. Le due squadre sono molto concentrate a controllarsi a vicenda. La prima vera occasione nasce allora su calcio di punizione. E’ il 10’ minuto quando il Grotta cerca di approfittarne su calcio da fermo. La conclusione è però facile preda dell’estremo difensore arianese. Al 20’ la seconda opportunità per i padroni di casa. Sugli sviluppi di una azione d’angolo, però, con l’aiuto della traversa, l’Ariano si salva. Alla fine risolve tutto Florio. Il Grotta cerca di attaccare ma lo fa disordinatamente e senza innescare mai le sue bocche di fuoco. Tranfa e Torsiello restano fuori dalla manovra ed alla prima occasione l’Ariano passa. Calcio di punizione per i biancoazzurri. Dormita della difesa dei padroni di casa, con la sfera che giunge sui piedi di Lo Conte, che indovina un tiro che sorprende il portiere del Grotta, non impeccabile nella circostanza. Palla che passa sotto il corpo dell’estremo difensore e si insacca. Uno a zero per gli ospiti. La reazione del Grotta è più di  nervi che di testa. Al 33’ è il numero 3 della formazione ufitana Calabrese a provare la prodezza balistica da fuori area. Il tiro è bellissimo ma si infrange contro la traversa prima di perdersi sul fondo. Grotta sfortunata nella circostanza. Tre i minuti di recupero concessi dall’arbitro per il primo tempo. E proprio allo scadere ancora Calabrese da buona posizione calcia debole e rende facile la vita al portiere arianese. Nella ripresa Tranfa diventa protagonista. Al 4’ il numero 9 giallorosso protesta per un presunto contatto in area arianese. L’arbitro lascia correre. Al 6’ ancora Tranfa riesce a colpire di testa a colpo sicuro, ma la prodigiosa parata di Florio strozza in gola all’attaccante l’urlo per il gol del pari. Al 10’ minuto ci prova ancora il Grotta, trovando un corridoio sulla sinistra. Florio è in giornata di grazia ed ancora una volta dice no all’attacco grottese. Nel momento di maggiore sforzo dei padroni di casa, ecco però la doccia gelata. Ripartenza propiziata da un errore a centrocampo da parte del Grotta. Flammia conquista palla e lancia De Stefano, che ha il tempo di controllare, aggiustare la mira e trafiggere il portiere avversario, mal protetto ancora una volta dalla difesa. E’ il colpo del ko. Arino 2, Grotta 0. La formazione di Casale non riesce a ricompattarsi e non crea più nessuna occasione degna di nota. Bisogna attendere il 40’ per un sussulto, peraltro inutile. Tranfa deposita la palla in rete, ma la bandierina dell’assistente è già alzata per segnalare il fuorigioco dell’attaccante. Aumenta il nervosismo, e diminuiscono le occasioni. L’ultima opportunità per il Grotta arriva in pieno recupero, ma la palla si perde sul fondo. Finisce due a zero per l’Ariano. il Grotta, come detto, butta alle ortiche una grande occasione, l’Ariano fortifica le speranza di salvezza diretta. A fine gara umori contrapposti sugli spalti. I padroni di casa contestati dai propri tifosi, l’Ariano a festeggiare con i pochi sostenitori venuti a sostenerlo.