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VIDEO/La Vis non va oltre il due a due casalingo. Domenica scontro col Poseidon

Per due volte in vantaggio su rigore, la squadra di Del Vecchio non riesce a sfruttare la doppietta siglata dal solito Giuseppe Guardabascio. Domenica trasferta da ultima spiaggia contro il Poseidon, che nel frattempo è diventato il nuovo fanalino di coda del girone

L’Ariano contro il Sant’Antonio Abate ha un solo risultato a disposizione: la vittoria, per uscire dalle secche di una graduatoria che si fa sempre più difficile. Del Vecchio continua a gestire l’emergenza di uomini legata alle tante assenze che costringono il tecnico arianese ai salti mortali. In campo vanno Castagna tra i pali, Di Gruttola, Grasso e Terracciano con Giordano a dare man forte in fase di non possesso in difesa, e a supporto della mediana in fase di impostazione. Linea mediana formata per il resto da Spaccamiglio, Santosuosso, Manco e Khadiri. In attacco Guardabascio fa coppia con de Biase. Ancora pesantissime le assenze di Gianluca Guardabascio e Viscido, ancora indisponibili. L’Ariano non segna da cinque turni e ovviamente è alla ricerca della vittoria per uscire dalle secche di una graduatoria sempre più pericolante. La formazione di casa cerca inutilmente di forzare il fortino della squadra avversaria. Gli attacchi dei padroni di casa cozzano spesso sulla mediana avversari, attenta e ben organizzata. Il primo tempo si gioca quasi tutto sul leit motiv della sterile iniziativa biancoazzurra. I diversi tentativi operati dalla compagine arianese non trovano buon fine. E tanto dura fino al minuto 39, quando De Biase riesce ad infilarsi nelle maglie della retroguardia avversaria e viene steso da Galasso. L’arbitro indica il dischetto del rigore. Alla battuta va Pino Guardabascio, che sblocca il risultato e soprattutto riesce a mandare dopo cinque turni di astinenza per la sua squadra un pallone in fondo al sacco. La partita è finalmente in discesa, ma il gol sortisce l’effetto di deconcentrare la formazione di casa, che nel giro di qualche minuto subisce il pareggio avversario., al 44’ ci pensa Mosca a rimettere le cose a posto per la formazione ospite. Per l’Ariano tutto da rifare. Si rientra così negli spogliatoi. Non ci sono cambi immediati, ma Del vecchio studia il sistema per invertire la rotta in una gara da vincere a tutti i costi. Non sembra che ci sia tanto da fare, se non cercare di forzare il ritmo lì davanti. E per farlo l’allenatore arianese si affida a Russolillo e Memoli, due uomini di grande corsa e movimento. I risultati non arrivano immediatamente, ma dopo la mezz’ora è ancora una azione incriminata in area di rigore a consentire alla squadra di casa di sbloccare nuovamente l’incontro. Al 33’ infatti, su una conclusione di manco c’è un tocco di mani nell’area del Sant’Antonio Abate. Secondo rigore assegnato dal direttore di gara. Sul dischetto si porta ancora una volta Guardabascio, che ancora una volta non sbaglia, siglando la propria doppietta personale, e rimettendo la gara di nuovo a posto per la squadra arianese. Immediata la contromossa della squadra ospite. In campo entra il giovane Russo. Siamo al minuto trentacinque. Un minuto dopo proprio il nuovo entrato sigla la rete del pareggio. Due a due. Il vantaggio arianese vanificato in un paio di minuti a conferma dello stato mentale non proprio brillante del gruppo di Del Vecchio., che rischia anche di capitolare nei minuti finali, quando il Sant’Antonio Abate coglie una traversa e si vede annullare un gol realizzato da Pelagione, per fuori gioco. Ma di certo l’Ariano non può dire che va bene così. Unica nota positiva in tutta la giornata, il ritorno al gol da parte di Guardabascio e più in generale della squadra che era rimasta completamente a secco fin dal 30 novembre scorso. Domenica prossima scontro da dentro o fuori con il fanalino di coda Poseidon. Non vincere a Paestum potrebbe significare l’ipoteca dei play out.   

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