La Vis Ariano non è morta come qualcuno vuole far credere. A dichiararlo, senza nascondere una certa rabbia per come si stanno trattando, anche attraverso la stampa, le sorti della quadra retrocessa dal campionato di Eccellenza, è il team manager e segretario generale del club Severino Lo Conte. Il quale ribadisce ancora una volta che, nonostante la delusione sia ancora tanta e ci sia una situazione di standby, determinata anche da fattori personali dei soggetti che animano la società, quest’ultima abbia tutta l’intenzione di operare al meglio, senza accettare quella sorta di dichiarazione di morte presunta che sta circolando da qualche tempo attorno al club. Certamente la situazione non è chiara, ad oggi: molto probabilmente decisioni ufficiali sul futuro della società arriveranno nella prossima settimana, ma di certo il dirigente biancoazzurro non accetta il modo in cui la sua squadra sta trovando ospitalità negli spazi dedicati al calcio minore. Complice l’effetto deflagrante della promozione del Real Ariano, si è avuta la tentazione di considerare come ormai al tramonto il progetto della squadra allenata da Del vecchio. Nulla di tutto ciò può, ad oggi, essere affermato. Ed ecco che quindi Severino Lo Conte lancia una stoccata diretta alla Virtus Avellino di Montanile. Nei giorni scorsi era circolata più di una notizia relativa a calciatori della Vis Ariano, che avrebbero fatto le valigie per approdare in biancoverde. Ma proprio Lo Conte afferma che non bisogna fare i conti senza l’oste e che ad oggi nessun calciatore della rosa della Vis Ariano ha ancora chiesto di trasferirsi altrove. Né alcuna società ha bussato alla porta del club del Tricolle per ottenere calciatori dal club arianese. Insomma, un messaggio preciso: la squadra è tutt’altro che in liquidazione, e chi ha intenzione di acquisire il cartellino di un calciatore del club arianese deve sedersi innanzitutto al tavolo della dirigenza del Tricolle. Quel che è certo, la retrocessione ha lasciato una scia profonda anche nell’umore dei dirigenti biancoazzurri, che sanno bene che per ripartire c’è bisogno proprio della base di calciatori che hanno, nonostante tutto, dato il loro apporto. Nei prossimi giorni ci saranno dunque sviluppi, nella speranza che l’atteso derby cittadino con il Real possa essere una realtà del prossimo campionato di Promozione.