Il Gsa Ariano stravince contro il Real Bosco e conquista, con una giornata di anticipo, la promozione in Serie C. Assente Mister Filomena, in panchina siede Mister Checa. In settimana problemi fisici per l'opposto Spera, il mister modifica il sestetto, dunque, spostando La Luna opposto e schierando dall'inizio Schiavo al centro insieme a Pappano, Barbiero e Pepe di banda, in regia capitan Santuoro, e libero Armini. Parte forte l'Ariano, la squadra è ben composta in campo, gira alla perfezione in tutti i fondamentali, senza troppi sprechi e difficoltà e, a differenza della partita precedente, è meno tesa, riuscendo a vincere abilmente il primo set. Il secondo set Checa conferma il sestetto titolare, affidandosi all'esperienza dei giocatori schierati in campo. Il Bosco non molla, lotta punto su punto, cala lo spettacolo al Palasport con il numeroso pubblico entusiasta. A metà set Checa decide di sostituire Pappano con Spera nell'insolito ruolo di centrale, perdendo un po’ a muro ma guadagnando di più in attacco. Il giocatore risponde subito presente, facendosi sentire sotto rete e dando un'alternativa in più al regista Santuoro. Nel terzo set viene confermato Spera dall'inizio, ma la squadra entra in campo rilassata dal fatto di esser vicina all'impresa, e ne paga le conseguenze. Il Real Bosco prende le redini del gioco in mano e mette sotto gli ufitani che si ritrovano sotto nei due time out tecnici. Il mister si fa sentire, striglia i suoi che accennano ad una reazione, ma sul 24-24 due errori in attacco risultano fondamentali per l'aggiudicarsi del set della squadra ospite. Nel quarto ed ultimo set, si rivede negli occhi la voglia di vincere dei locali, consapevoli che regalare un altro set agli avversari significherebbe complicarsi la vita per la promozione. Nonostante una partenza non brillante, la squadra riesce a lottare punto su punto, commettendo meno errori. Ma è a metà set con Barbiero in battuta che la squadra prende il sopravvento, riuscendo a portarsi avanti e a mantenere le distanze. Lo schiacciatore è autore di una pregevole prestazione, e insieme al libero Armini hanno dato grande sicurezza in ricezione e difesa. L'Ariano allunga fino al 23-19, al Palasport si respira aria di vittoria, è la squadra napoletana si arrende all'ultimo attacco realizzato da La Luna ed è costretta a veder festeggiare la promozione dei nostrani. Il pubblico è in festa insieme ai giocatori in campo, che realizzano di aver compiuto una vittoria fondamentale e aver raggiunto un obiettivo ancor prima della fine delle gare.
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