Il mercato delle scommesse in Italia è in continua evoluzione e riveste un ruolo significativo nell’economia nazionale, sia attraverso il gioco fisico che online. Le regioni italiane si differenziano notevolmente per volume di gioco, spesa pro capite e diffusione delle piattaforme di scommesse, comprese quelle non tradizionali come i casinos non AAMS, a tal proposito puoi trovare una lista dei siti di giochi più raccomandati che si trova su gamerbrain.net.
In questo articolo analizziamo i dati più recenti e affidabili per individuare le regioni e le province italiane in cui si scommette di più, con un focus speciale sulla Lombardia, che domina tutte le classifiche.
Le Regioni con il Maggior Volume Totale di Scommesse
1. Lombardia – Oltre 13-15 miliardi di euro annui
La Lombardia è la regione leader in Italia per volume assoluto di gioco. Il dato, che include slot machine, scommesse sportive, casinò online e lotterie, supera i 13 miliardi di euro all’anno. Milano, capitale economica del Paese, è uno dei principali poli italiani per il gambling.
2. Campania – Tra 7 e 10 miliardi di euro
Al secondo posto troviamo la Campania, dove spicca la provincia di Napoli: prima in Italia per spesa nelle scommesse sportive. La cultura del gioco è fortemente radicata sul territorio e coinvolge tutte le fasce sociali.
3. Lazio – Tra 7 e 10 miliardi di euro
Anche il Lazio rientra nella fascia alta della classifica. Roma è tra le province con i maggiori volumi di gioco, alimentata da una popolazione numerosa e da un'ampia rete di punti vendita fisici.
4. Emilia-Romagna – Oltre 3 miliardi solo nella rete fisica
Questa regione presenta numeri molto elevati, soprattutto nel gioco fisico (slot e VLT), con una presenza capillare di sale scommesse e locali da gioco.
5. Sicilia – In forte crescita
Negli ultimi anni la Sicilia ha scalato la classifica sia in termini assoluti sia pro capite. Le città di Palermo e Catania sono oggi tra le più attive d’Italia per totale giocato.
Spesa Pro Capite: Chi Scommette di Più in Media
Oltre ai volumi complessivi, è utile analizzare la spesa media per abitante, che rivela abitudini e propensione al gioco a livello individuale:
- Sicilia: alcune province toccano livelli record, con Messina (3.245 euro), Palermo (3.244 euro) e Siracusa (3.203 euro). In certi comuni si superano anche i 5.000 euro pro capite all’anno.
- Lombardia: spesa media di circa 2.200 euro per abitante.
- Lazio: si attesta sui 1.900 euro.
- Campania: circa 1.800 euro.
- Puglia: intorno ai 1.700 euro.
- Abruzzo: media di 1.770 euro, molto vicina alle regioni di testa.
Le Province con la Maggiore Attività di Gioco
Ecco le province che registrano i volumi più alti nei primi mesi del 2024:
Provincia - Spesa (gen-apr 2024)
Napoli - 49.433.429 euro
Roma - 24.359.325 euro
Milano - 15.681.571 euro
Caserta - 11.813.008 euro
Salerno - 11.295.322 euro
A questi dati si aggiungono quelli riferiti al 2023:
Palermo: oltre 2,8 miliardi di euro.
Catania: circa 2,1 miliardi di euro.
Perché la Lombardia è al Primo Posto
La Lombardia non è solo la regione con il maggior volume di gioco, ma anche il polo tecnologico e socio-culturale che meglio incarna la trasformazione del gioco d’azzardo in Italia. Ecco perché domina la classifica.
1. Popolazione e ricchezza
Con oltre 10 milioni di abitanti e un PIL tra i più alti d’Europa, la Lombardia rappresenta un bacino ideale per il gioco. La maggiore disponibilità economica e la densità urbana, specialmente a Milano, rendono più accessibili e frequenti le occasioni di gioco.
2. Densità dei punti vendita
È la regione con il maggior numero di sale da gioco, punti scommesse, ricevitorie e sale slot, con un’incidenza che varia tra il 13% e il 16% sul totale nazionale. La rete di distribuzione è capillare e facilmente accessibile.
3. Leadership nel gioco online
La Lombardia rappresenta circa il 33% degli utenti italiani sulle piattaforme digitali. Questo primato è legato alla maggiore diffusione di tecnologia, alla digitalizzazione avanzata e a una cultura dell'intrattenimento online molto sviluppata.
4. Cultura e abitudini
Il gioco è considerato in molte aree della Lombardia come un'attività sociale e di intrattenimento. La familiarità con le piattaforme, unita alla presenza di sale attrezzate, favorisce una partecipazione ampia e trasversale.
5. Regolamentazione meno restrittiva
A differenza di altre regioni che hanno introdotto distanziometri o limiti severi all'apertura di nuovi punti gioco, la Lombardia mantiene una normativa più flessibile. Questo ha permesso un'espansione del settore sia fisico che online.
Tabella Riassuntiva - Fattori Chiave della Leadership Lombarda
Fattore - Impatto
Popolazione e ricchezza - Alta base di utenti e potere d’acquisto
Densità dei punti gioco - Facilità di accesso al gambling
Gioco online - 1/3 degli utenti italiani
Cultura e abitudini - Gioco visto come socializzazione
Regolamentazione flessibile - Più sale e minori restrizioni
Il panorama delle scommesse in Italia è variegato, ma alcune aree emergono con forza. La Lombardia, grazie alla sua popolazione, ricchezza, infrastrutture e cultura del gioco, è il centro nevralgico del gambling nazionale. Campania, Lazio, Emilia-Romagna e Sicilia completano il quadro delle regioni dove il gioco è parte integrante del tessuto sociale ed economico.
Ma è in Sicilia che si registra la spesa pro capite più alta, segno di una forte incidenza individuale del fenomeno.
Questi dati non solo fotografano l’attuale scenario delle scommesse in Italia, ma offrono anche spunti importanti per riflettere sull’impatto economico, sociale e normativo del gioco d’azzardo nel nostro paese.
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