Priorità alla tutela dell’ambiente e della salute. Si impegnerà principalmente su questo fronte il deputato arianese Cinque Stelle Generoso Maraia che si propone di inserire nella sua agenda parlamentare la questione dell’inquinamento nella Valle del Sabato. “Si è perso già troppo tempo ed è arrivato il momento di fare sul serio – dichiara Maraia durante un’assemblea pubblica a Pratola Serra durante la quale si è discusso di come riqualificare la zona che va da Pratola fino a Pianodardine'' dove gli insediamenti industriali sono a ridosso delle abitazioni e delle strutture alberghiere. Qui negli ultimi mesi le centraline dell’Arpac hanno registrato diversi sforamenti da polveri sottili. Ma non è questa l’unica preoccupazione per gli ambientalisti. Di grande attualità l’allarme lanciato da Nusco per l’area dove sorge lo stabilimento dell’ex Ocevi sud. “Lo stabilimento è stato di recente oggetto di alcuni lavori di riqualificazione che improvvisamente, però, sono stati sospesi'' – precisa il deputato grillino facendo sue le sollecitazioni della minoranza consiliare inviate già al sindaco di nusco. “Occorre informare subito i cittadini circa i motivi dell’improvvisa interruzione dei lavori: la popolazione ha diritto di sapere se nel sito sono stati interrati rifiuti tossici oppure se lo stop dei lavori è stato determinato da altro. Nell’associarmi alla richiesta di chiarimenti inviata da due consiglieri comunali dell’opposizione chiedo pubblicamente che sulla vicenda intervengano l’Arpac e i Noe per effettuare tutti gli accertamenti del caso”. Si fa sentire anche il segretario della Cgil Avellino Franco Fiordellisi: “La Regione, con l’Arpac e lo Stato, ovvero Noe, Procura, Ministero dell'ambiente e della salute, devono trovare il modo per dare, certezze a cittadini e lavoratori. Per questo auspichiamo, per quanto nelle disponibilità del prefetto tirone, di convocare tutti i soggetti preposti per verificare quanto denunciato a nusco.”
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