''Il Sud è assente''. L'ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio del governo Renzi, già vice ministro allo Sviluppo Economico e successivamente con Gentiloni ministro per la coesione territoriale e il Mezzogiorno, boccia il contratto Lega-Cinquestelle. Nel documento, secondo De Vincenti, mancano del tutto indicazioni su come affrontare la questione meridionale. L'istituzione di un ministero, previsto dal nuovo esecutivo, non basta.
Economista e docente, De Vincenti ha partecipato presso l'Università di Salerno alla presentazione di ''Troppi diritti'', ultimo libro del giornalista Alessandro Barbano, fino a pochi giorni fa direttore del Mattino. Barbano, come raccontano i giornali, sarebbe stato allontanato dalla guida del quotidiano per la sua linea troppo morbida nei confronti di Lega e Cinquestelle.
All'incontro, oltre all'autore, anche il rettore dell'Università di Salerno, Aurelio Tomasetti e l'ex presidente della Regione Campania Stefano Caldoro.
Da esperto di macchina amministrativa, De Vincenti è scettico sull'accorpamento tra ministero dello sviluppo e conomico e ministero del lavoro, entrambi affidati al vicepremier Luigi Di Maio.
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