Manca poco allo scioglimento del consiglio comunale, a meno che non ci siano ripensamenti dell’ultimo minuto.

Il Partito democratico sannita torna sulla crisi a Palazzo Mosti, sulla intenzione del sindaco di rimettere il mandato il 2 febbraio. Mastella resta ancora irremovibile sulla decisione di dire addio a questa legislatura.

Diversi i motivi addotti ai suoi fedelissimi: primo fra tutti i continui tira e molla dei voltagabbana, la costituzione di gruppi e gruppetti che ingesserebbero l’attività amministrativa...

Dunque tutti a casa il 2 febbraio o al massimo il 4 febbraio.

Ma non sarà un addio irresponsabile, fa sapere Mastella ai suoi, perché ci si riproporrà alla città con un gruppo coeso, determinato e fattivo. E non si ricorrerà al commissario perché si andrà al voto in contemporanea con le Regionali.

Ma intanto il Coordinamento Cittadino del Partito Democratico si riunisce, fa il punto della situazione politica venutasi a creare al Comune di Benevento.E si interroga per capire “quali siano le motivazioni di carattere amministrativo che starebbero spingendo il Sindaco a rassegnare le preannunciate dimissioni il prossimo 2 febbraio.

Pertanto, il Circolo Cittadino del Partito Democratico, mette nero su bianco la richiesta che suona così: “...per il rispetto dovuto alla cittadinanza tutta, il Pd chiede che venga fatta urgente chiarezza nella sede opportuna, cioè in Consiglio Comunale”.