Si chiude con un pareggio ed un bilancio in chiaroscuro l’anno solare della Vis Ariano. La squadra di Del Vecchio ieri ha impattato sul pari ad occhiali contro il Sant’Agnello, squadra che si attesta al giro di boa a quota 20 ma con la migliore difesa della categoria. Una gara che poteva avere anche altra sorte se da una parte e dall’altra si fosse osato di più. Lo zero a zero non serve a nessuno, ma ha l’indubbio merito di muovere una classifica che appare come già evidenziato in passato, cortissima. La squadra arianese ha subito schierato n campo i tre nuovi acquisti, Errichiello, Viscido e De Biase. Evidentemente però c’è bisogno di tempo affinché i tre nuovi elementi vadano ad integrarsi nei meccanismi di squadra e far parte integrante, a tutti gli effetti, di un gruppo che comunque alla fine dell’anno appare completamente rinnovato rispetto all’inizio della stagione. La classifica della Vis Ariano attualmente vede la squadra del Tricolle collocata in zona play out. Insieme a Eclanese, Poseidon e Cicciano, la formazione del Tricolle, se finisse come si è chiuso il girone di andata, avrebbero la necessità di conquistarsi la salvezza degli spareggi. Ma il campionato è lunghissimo e la sensazione è che l squadra arianese , con gli innesti dell’ultimo periodo, possa davvero dire la sua nel prosieguo della stagione. Come pure speranze di poter fare meglio nel girone di ritorno si nutrono in casa Eclanese. La formazione calorese è incappata ieri in una sconfitta che pesa oltremodo sul proprio cammino, visto che il Ko è arrivato sul campo del Massa Lubrense, squadra che prima del successo contro i gialloblù si trovava a quota quattordici. Tre punti pensanti in chiave salvezza per i costieri, mentre l’Eclanese resta invischiata in zona play off a tredici punti. L’Eclanese paga così l’eccessivo numero di pareggi conquistati nel girone di andata, ben sette, che hanno fruttato più della metà dei punti. La squadra gialloblù, se fosse riuscita a tramutare in vittoria almeno due di queste partite terminate in parità a, a quest’ora navigherebbe in acque tranquille a metà graduatoria. Per l’Ariano invece, il bilancio evidenzia come la striscia negativa durata poco più di un mese, con una serie di ko consecutivo, abbia minato il cammino altrimenti abbastanza positivo di biancoazzurri. Per entrambe le squadre irpine, la necessità di cambiare rotta, più che sotto il profilo del gioco, sotto quello dei risultati. Servono le vittorie soprattutto in casa, altrimenti la salvezza diviene un affare veramente difficile da conquistare. Se ne riparlerà dopo la sosta, quando l’Eclanese farà visita in trasferta alla Palmese, mentre l’Ariano ospiterà la capolista e campione d’inverno Sarnese.
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