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I Lupi vincono ma sono fuori. Grande tifo per i biancoverdi

Si ferma a Bologna l’avventura nei playoff promozione per l’Avellino. I lupi hanno vinto 3 a 2, riequilibrando lo 0 a 1 dell’andata, ma sono fuori a causa del miglior posizionamento del Bologna in classifica alla fine del torneo regolare. Il Bologna giocherà la finale con il Pescara, che nell’altra semifinale ha eliminato il Vicenza.

Calcio Avellino-Castaldo

Il gol in fuorigioco dell’andata, il triplo vantaggio al Dall’Ara, la traversa di Castaldo ad un minuto dalla fine della partita. Con questi tre elementi può sintetizzarsi la sfortunata esclusione dell’Avellino dalla finale playoff per la conquista della serie A. prestazione da grandissima squadra offerta ieri dalla compagine allenata da Rastrelli, che ha messo alle corde il suo più celebrato collega Delio Rossi, impostando una gara tatticamente ed atleticamente perfetta. L’Avellino, nonostante avesse nelle gambe carichi importanti rispetto agli avversari, ha fatto la gara, esattamente come avrebbe dovuto. Biancoverdi subito in rete con Trotta, che metteva sul giusto binario le ambizioni di rimonta degli irpini. L’Avellino non si fermava dopo il vantaggio, ma l’episodio era dietro l’angolo ed il destro di Acquafresca riapriva la strada della qualificazione per il Bologna. Trotta non ci stava e replicava con la propria doppietta personale, vanificata però da Cacia, che approfittava di una mezza svista di Frattali. Avellino domo? Assolutamente no, perché Koné rimetteva a cinque minti dal termine ancora una volta l’Avellino in corsa. A questo punto la gara si trasformava in un assolo dell’Avellino, che prendeva d’assedio l’area di rigore avversaria, senza riuscire a smontare il fortino di dieci giocatori posti a protesi zone dell’area rosso blu. L’Avellino si esponeva anche a qualche contropiede, e mentre continuavano a volare cartellini per i ripetuti falli tattici, arrivava l’ultimo tentativo di capolavoro da parte di Castaldo, che raccogliendo un invito di Comi, da posizione quasi impossibile, colpiva la traversa che resterà impressa nella mente di tutti come quella che ha negato la finale ai biancoverdi. Resta tanto amaro in bocca per come erano andate le cose nella gara di andata. Il gol in fuorigioco, ma anche un approccio meno lucido ed aggressivo rispetto a quanto visto ieri. Inutile però coltivare i rimpianti. L’avventura verso la serie A per quest’anno è finita, ma si può e si deve ripartire da queste basi per puntare dritto all’obiettivo nel prossimo campionato. Non resta che sottolineare ancora una volta il grande cuore dei tifosi che anche a Bologna hanno seguito in duemila unità la squadra,. Sostenendola dal primo all’ultimo e tributando un giustissimo applauso ai calciatori usciti in lacrime dal campo. Pubblico da serie A, non c’è che dire. L’appuntamento con la massima serie però è solo rimandato. Sulla scorta di quanto insegnato quest’anno da Carpi e Frosinone, per l’anno prossimo sarà vietato non crederci

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