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La Vis si prepara ad una gara difficile: arriva la capolista

La Vis Ariano sta continuando la preparazione in vista della gara intera del 5 gennaio prossimo contro la capolista Sarnese. Una gara difficile, nella quale la squadra del Tricolle tenterà di raccogliere il massimo. 

Vis Ariano

Probabilmente per la Vis Ariano sarebbe stato preferibile un inizio 2014 meno impegnativo. Affrontare alla prima giornata del girone di ritorno la capolista Sarnese non è proprio il massimo che si possa chiedere per una squadra che deve lottare a denti stretti per non retrocedere. Resta tuttavia chiara la sensazione che a formazione di Del vecchio possa in ogni momento sbloccarsi e soprattutto con i rinforzi che nel frattempo hanno avuto modo di amalgamarsi un po’ di più, dare quel colpo di assestamento che ancora manca alla squadra per potere definitivamente entrare in corsa in maniera più continua rispetto a quanto fatto in passato. A Vis Ariano non è squadra che non convince, come molte in lizza per non retrocedere dall’Eccellenza. Dopo le vicissitudini che hanno fatto perdere anche del tempo prima dell’assestamento sotto il profilo della rosa, la squadra sembra avere finalmente una sua quadratura. Gli interventi operati sul mercato testimoniano due fattori: il primo è quello di una voglia assoluta da parte degli elementi presenti in società di non abbassare la guardia e di adeguar la squadra alle esigenze dell’allenatore. Il secondo è costituito dalla capacità di autocritica mostrato dalla squadra e dalla società, allorquando, di fronte ad una serie di inciampi, si è corso ai ripari immediatamente cercando di adeguare la rosa ad una categoria ostica e che probabilmente i dirigenti stessi non conoscevano i maniera approfondita. Porre rimedio agli errori di partenza è stato tempestivo come scelta, ora bisognerà vedere se i frutti saranno quelli sperati. I quattordici punti in graduatoria potrebbero essere rappresentativi dell’errore di valutazione iniziale. Moltissimi punti sono stati lasciati per strada. E l’innesto di nuove pedine di grande spessore ed esperienza, come Viscido, giusto per fare un nome, potrebbero consentire alla squadra di rimediare al gap sinora accumulatosi. Anche perché, come più volte sottolineato, la distanza dalla zona immediatamente a ridosso della quota play off è tutt’altro che siderale. Soli se punti per avvicinare le posizioni che contano. Ed allora la squadra ha voglia di mettersi subito a macinare risultati, senza spaventarsi se alla prima di ritorno al Renzulli ci sarà la capolista. 

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