Il grande giorno è arrivato. La tifoseria del Tricolle sognava da anni il momento di potersi giocare il tutto per tutto per la conquista della massima serie. E quel momento è finalmente arrivato. Questa sera alle ore 21,00 palla a due della prima gara della serie di finale playoff per la conquista della Serie A1. La MCS Ariano Irpino affronta Torino, con la consapevolezza che sarà fondamentale aprire la serie con una vittoria. La formazione piemontese giunge al Pala Cardito con l’entusiasmo giusto e la voglia di vendicare, sportivamente parlando, la sconfitta subita l’anno scorso per mano di Battipaglia, che costrinse la Piramis a restare ancora una volta a guardare svanire il sogno A1. Ovviamente Ariano non sarà terreno facile per la squadra piemontese che ha avuto qualche problema nel corso del viaggio verso Ariano Irpino. Un imprevisto guasto al pullman ha rallentato la tabella di marcia verso il Tricolle. Tutto risolto per le piemontesi, comunque. Pensando al parquet, c’è curiosità intorno alle scelte che opererà Ferazzoli, soprattutto per quanto riguarda lo starting five. Torino è una formazione esperta, con giocatrici di grande esperienza,  non è da escludere, dunque, che coach Ferazzoli possa puntare su un quintetto iniziale imperniato proprio sull’esperienza e sulla tenuta nervosa. Per il resto, tutto verrà consegnato al campo, in una gara che verrà seguita, stando almeno alle previsioni, da un numero di tifosi tale da gremire gli spalti del palasport arianese. Gli appassionati di basket e non solo si daranno appuntamento anche per organizzare la trasferta a Torino. Sono infatti già allo studio i sistemi per raggiungere Moncalieri nella partita in programma tra tre giorni. Ma ora c’è da affrontare la partita di questa sera. L’ambiente come detto caldissimo. Anche le ragazze di Ferazzoli sono cariche al punto giusto, e anche dalle dichiarazioni rese alla vigilia di questa partita si comprende che la squadra ha dalla sua la tranquillità di chi sa di avere già compiuto una impresa. Anche se la MCS ha chiuso in testa al suo girone, ed anche se Torino è giunta seconda nel suo, sembra che Chesta e compagne abbiano dalla loro parte l’umiltà che fa grandi gli sportivi. Senza paura ma con grande rispetto per la squadra avversaria, si punta all’impresa. Con due ingredienti imprescindibili: grande carattere sul parquet e grande cuore sugli spalti. Il ruggito delle leonesse e quello, ormai noto, del pubblico, per annichilire Torino.