Il terremoto che sta interessando Lega Pro e serie D avrà sicuramente ripercussioni anche sul mondo del calcio cosiddetto minore. Come già altre volte accaduto in caso simili, sono attesi provvedimenti, oltre che della giustizia ordinaria, che sta seguendo il suo corso, anche della giustizia sportiva. Lo scandalo delle partite truccate potrebbe avere serie ripercussioni non solo sulle categorie direttamente interessate, ma anche si quelle che appartengono a categorie minori. Non è infatti da escludersi qualche provvedimento di retrocessione nel caso in cui dovesse essere acclarata una responsabilità diretta delle società sportive. Né può escludersi che la vicenda costringa qualche club a fare un passo indietro, magari decidendo  di iscriversi in categorie differenti da quelle di attuale appartenenza. Di certo il terremoto che ha travolto il calcio semiprofessionistico, è destinato a portarsi i suoi strascichi. A beneficiare indirettamente di questa situazione potrebbero essere le società delle serie minori. In primis quelle del campionato di Eccellenza, che potrebbero vedere liberati dei posti nel campionato di Serie D e approfittarne. Ma il cosiddetto effetto domino potrebbe propagarsi fino alla Promozione, con l’ovvio interesse delle squadre della zona dell’Ufita e del Calore. Ariano, Mirabella e Grotta, le prime due retrocesse, la terza prima delle non promosse in Eccellenza, potrebbero avere una corsia preferenziale nel caso in cui l’effetto domino di eventuali retrocessioni o squalifiche dovesse propagarsi sino ai campionati di Promozione. Ovviamente è difficile che gli affetti, sì devastanti, ma non sino a questo punto, della inchiesta di Catanzaro si propaghi fino al campionato di Promozione, ma bisogna essere vigili soprattutto perché potrebbe accadere che in seguito a provvedimenti disciplinari si costringa qualche squadra a ripartire da zero, oppure che talune società decidano di non iscriversi in campionati di serie inferiore. E’ in tale ottica che va dunque  tenuta alta l’attenzione. E ciò in attesa di conoscere qualche determinazione per la prossima stagione da parte dell’Ariano, chiusosi in un silenzio che non lascia trapelare la minima indiscrezione e che, francamente, non promette nulla di buono.